musica e meditazione

Musica e meditazione

La musica consente di scendere in profondità, la musica permette di volare.

Ascoltare o Suonare permette di entrare in contatto con aspetti di noi stessi che neppure immaginavamo. Un suono può essere come una chiave che fa scattare una serratura che ci tratteneva incatenati ad un aspetto del nostro passato, ad un irrisolto. Conoscere la scala musicale e le sue potenzialità ci consente di rintracciare i momenti non risolti della nostra storia, sbloccando punti chiave per la nostra crescita personale.

La musica assolve a un ruolo fondamentale nella vita di ognuno, ci permette di entrare in contatto effettivo con noi stessi e diventare reali testimoni del presente. Consente di scavare negli ancestri del nostro inconscio per fare luce sulle penombre, agendo sul nostro corpo e sulla realtà circostante.

Le sue potenzialità sono fenomenali: lasciano avvenire veri e propri miracoli.

Il rapporto con la musica è di fiducia. Ci si dispone alla melodia, al suono ed all’armonia in modo che queste possano svelarci aspetti di noi stessi e della realtà di cui non ci eravamo ancora accorti. E’ una questione di lasciarsi andare, di lasciarsi scavare.

La musica può essere una cara amica, una confidente intima, un’insegnante severa ed intransigente.

Una nutrice ed allevatrice indispensabile per la crescita, consolatrice e confidente nei momenti di profonda solitudine, amica e consigliera quando si fa più sforzo e c’è bisogno di concentrazione.

Viene utilizzate per caricarci e scaricarci, per trovarci e perderci.

Ci risuona dentro ed intorno. Il nostro obiettivo è sintonizzare i due ritmi, del nostro mondo interiore e del nostro mondo esteriore: sincronizzare il nostro tempo.

Per questo la musica come meditazione, perché comincia da un risuonamento contestuale, da una armonizzazione. Ci si sintonizza sull’intuizione e si lasciano affiorare la melodia o le parole da dentro.

Si diventa canali di un meccanismo in cui l’immaginazione e l’intuizione si suggeriscono a vicenda avverandosi.

In questo modo, attraverso un dialogo fra la vita e il vissuto, s’intela una trama che si esprime artisticamente consentendoci di cogliere una continuità fra le proprie scelte e la propria condizione.

In questo modo avviene l’intonazione tra ritmi interni ed esterni.

Pertanto suonare ha un effetto catartico, educatore, permette di esprimere quegli universi che le parole che si conoscono non sono state in grado di ridurre.

musica e meditazione

In questo modo fare musica consente di ascoltarsi, d’instaurare una simbiosi fra le proprie tendenze e le proprie tensioni. 

“La musica non è una questione di stile ma di sincerità.”
Bjork
Bjork
Singer