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Elementi chiave della musica

Definiamo Musica un impasto di elementi che, per essere spiegati, devono rinviare gli uni agli altri.

Alla base di questa c’è il suono che, per sua natura, l’implementa tutti. Intendiamo allora con musica un insieme armonico di suoni, in cui per ‘armonico’ vogliamo dire secondo un ordine matematico definibile e prevedibile (che poi è ciò che la distingue dal rumore).

 Il concetto stesso di ordine implica le idee di spazio tempo, per cui distinguiamo sull’asse x, in orizzontale, il ritmo, l’evolversi della musica; sull’asse z, in profondità, la melodia, l’ordine delle parti; sull’asse y, in verticale, il rapporto tra ritmo/melodia, ovvero l’armonia.

Queste sono le 3 caratteristiche oggettive della musica. L’elemento comune tra queste tre caratteristiche è il silenziol’intervallo.

Affinché si distingua un evento sonoro dall’altro, è infatti indispensabile ammettere l’esistenza di vuoti fra l’uno e l’altro. Ciò è realmente possibile solo a livello matematico, per cui 1 e 2 sono effettivamente due eventi distinti. Per la stessa ragione il Do e il Re sono due note diverse perché hanno 1 intervallo di differenza. Arriveremmo quindi a definire il silenzio come il movimento del cambiamento, quell’istante in cui non si è più in 1 e non ancora in 2, un’intuizione insomma.

Il Ritmo contraddistingue una continuità orizzontale, la Melodia una continuità di profondità, l’Armonia una continuità dell’insieme.

metronomo_ritmo

Al di là delle continuità vi sono poi le singolarità a specificare un evento sonoro dall’altro.

Le caratteristiche peculiari di un suono si distinguono in 3 fondamentali, per cui distinguiamo sull’asse x, in orizzontale, il timbro, le sfumature peculiari del suono; sull’asse z, in profondità, la tonalità, la velocità alla quale l’onda specifica di quel suono vibra; sull’asse y, in verticale, il rapporto fra timbro/tonalitàovvero l’intonazione, il modo specifico in cui un suono viene emesso.

Queste 3 caratteristiche contraddistinguono fisicamente un suono, una nota dall’altra. L’elemento comune è l’oggetto in sé che produce il suono.

Il Timbro permette di distinguere i suoni emessi da sorgenti diverse. Dipende dalla natura, forma e composizione, della sorgente del suono.
La Tonalità, attinente alla melodia, riassume le possibilità di una determinata onda sonora, compresi, perciò, i suoi armonici e le sue variazioni.
L’Intonazione riguarda il colore del suono, la sua qualità. Si riferiscono ad essa le annotazioni sui pentagrammi (forte, fortissimo, piano, pianissimo, mezzo-forte, …).