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Musica e Salute

La Musica apporta benefici alla memoria e all’apprendimento, favorisce la concentrazione e migliora la produttività. Serve alla gestione del dolore e dell’umore. Tonifica.

Svolge un ruolo regolatore nella vita:
c’è chi la usa per trovare la calma, chi l’attenzione, chi per ricaricarsi.

La Musica influenza il nostro pensiero ed il nostro fisico.

Esistono diverse teorie che dimostrano come agisce tanto sui nostri stati mentali quanto sulla salute del corpo.

Viene utilizzata per stabilizzare il battito cardiaco (la pressione del sangue, della respirazione e il livello di alcuni ormoni), apporta benefici sulla memoria e l’apprendimento, favorisce la concentrazione e migliora la produttività. Serve alla gestione del dolore e dell’umore. Si pensi all’utilizzo della musica nei film.

Siamo incapaci di rimanere indifferenti a ciò che ci succede intorno. Le situazioni che ci circondano hanno sempre effetto su di noi. Ad agitazione corrisponde agitazione, a benessere corrisponde rilassatezza, e ciò dipende perché l’essere umano è per natura un essere empatico, ossia risuona con ciò che gli sta intorno.

Il nostro corpo è come una cassa armonica: risuona con l’esterno provocando cambiamenti di umore o, persino, malesseri e benesseri fisici.

empatia

Siamo come uno strumento musicale che reagisce agli impulsi esterni: siamo suonati.

Tutti gli organi sono in bio-risonanza fra loro e con il mondo esterno. Il sistema neurale simpatico mantiene in equilibrio il ritmo del corpo con il mondo. Questo sistema è fatto come una tastiera da pianoforte: ogni nota corrisponde a un centro nevralgico in cui convergono le informazioni provenienti da tutto il corpo.

sistema nervoso simpatico

Queste sono dislocate lungo la spina dorsale, e corrispondono agli organidecisivi da cui dipende il funzionamento del nostro organismo. Il benessere di uno corrisponde al giusto funzionamento degli altri, così come il suo malfunzionamento coincide con debolezze, ritardi e malattie in generale.

Questa disposizione del corpo e degli organi corrisponde alla posizione dei chakra,  su cui da sempre è risaputo l’effetto dei mantra.L’Om, utilizzato durante la meditazione, serve a far risuonare il plesso solare, che corrisponde al centro del petto. Questo suono aiuta a regolare il sistema cardiaco e a stimolare il timo (da cui dipende la produzione di diversi ormoni). Per la stessa ragione vocali e suoni diversi aiutano a riequilibrare parti diverse del corpo:

chakra
  • A – per il sistema respiratorio usiamo la vocale A, indirizzando il suono verso il petto. Le zone interessate sono i polmoni, i bronchi e la pleura.
  • E – per il sistema fonetico usiamo la vocale E, indirizzando il suono verso la gola. Le zone interessate sono la laringe, la tiroide e la paratiroide.
  • I – per il sistema nervoso e immunitario usiamo la volae I, indirizzando il suono verso la testa, in particolare verso la radice del naso. Le zone interessate sono il cervello, le ghiandole dell’ipofisi e dell’epifasi.
  • O – per il sistema circolatorio usiamo la vocale O, indirizzando il suono verso il centro del petto. Le zone interessate sono il cuore e il timo.
  • U – per il sistema digestivo usiamo la volae U, indirizzando il suono tra il bacino e l’ombelico. Le zone interessate sono il fegato, lo stomaco, il pancreas e l’intestino.
  • Per l’apparato sessuale e per altre zone specifiche si usano combinazioni di suoni.

Anche la coscienza e gli stati di veglia sono in risonanza con l’esterno. E’ una relazione fra il proprio tempo interiore e l’alternarsi del giorno e della notte. Il nostro livello di presenza dipende dall’armonia fra questi due cicli: quando sono in sintonia.

Il Neuro-imaging  ci consente di notare, attraverso rapporti fra temperatura e frequenze, come a determinate relazioni neuronali corrispondano diversi colori.

elettricità nel cervello

La misurazione delle onde cerebrali ha poi permesso di classificare 4  stati di coscienza distinti corrispondenti a livelli diversi d’intensità di circolazione del sangue.

    • Onde Alfa – (da 8 a 13.8 hertz) coscienza vigile ma rilassata, concentrata sulla soluzione di problemi, momenti introspettivi;
    • Onde Beta – (14 a 30 hertz) attività di veglia quando siamo concentrati sugli stimoli esterni;
    • Onde Delta – (da 0,1 a 3.9 hertz) sonno profondo, rilassamento psicofisico;
    • Onde Theta – (da 4 a 7.9 hertz) prime 2 fasi del sonno REM, immaginazione, visualizzazione creativa, meditazione profonda).

Per l’apparato sessuale e per altre zone specifiche si usano combinazioni di suoni.

onde cerebrali

Queste frequenze corrispondono a livelli di temperatura del corpo. Col variare dell’attenzione rispetto a fattori interno o esterni, cambia il ritmo delle pulsazioni e, quindi, la disposizione all’ascolto.

L’ascolto è un atteggiamento che può essere gestito. A seconda del ritmo del nostro battito cardiaco ci sintonizziamo su una frequenza piuttosto che un’altra, spostando l’attenzione fra fattori esterni ed interni. Lo stato di salute dipende da un misurato equilibrio di attenzione riposta sui nostri due universi. Ciò è possibile regolando il respiro.

La respirazione varia anche a seconda della musica cui ci accompagniamo. Per questo viene utilizzata per concentrarsi su se stessi, per riequilibrarsi e persino per avviare processi di auto-guarigione. Il processo di training autogeno che può avviare, dipende dal rapporto fra gli elementi chiave della musica (ritmo, melodia, armonia, timbro, intonazione) e la nostra disposizione d’animo (ricordiamoci che il primo passo verso la guarigione è scegliere di voler guarire).

La musica agisce a livello del corpo sottile.

Questo è un livello energetico intermedio fra il corpo e la mente, tra la materia e la coscienza. E’ come un plasma energetico i cui punti più densi corrispondono alle ghiandole endocrine.

corpo sottile
sistema endocrino

Le ghiandole endocrine sono quelle adibite al rilascio ormonale, che serve alla comunicazione interna del nostro organismo. Ogni volta, l’emissione di questi, provoca variazioni d’intensità energetica, degli sforzi, che vanno ad influenzare la velocità di rotazione dei propri centri energetici, i chakra.

Letteralmente, in Sanscrito, la parola Chakra significa ruota, vortice. Potremmo immaginarceli come spirali che tendono a dischiudersi verso l’esterno.

spirale

Queste sono influenzate dai movimenti ormonali e da suoni/musiche provenienti dall’esterno.


Per queste ragioni diciamo che la musica agisce effettivamente sul nostro corpo e sulla nostra coscienza e, in questo senso, diciamo che la musicoterapia ha effetto su di noi.

Esiste poi, oltre la musicoterapia passiva, una musicoterapia attiva, ed è esattamente quello di cui si occupa il Pianoforte Intuitivo.

Questo metodo di educazione alla musica, al pensare musicale, consente di imparare a suonare le proprie canzoni preferite e, in tal modo dischiudere, svelare i motivi che ci hanno portato ad affezionare ad una canzone piuttosto che ad un altra.

Perché c’è una relazione tra melodia, tonalità, ritmo, passioni, chakra e pensieri ...