accordo

D’Accordo

Un accordo è la sovrapposizione di più note. L’Armonia si occupa della progressione degli accordi.

Quando suoniamo per la prima volta, ci accorgiamo che alcune note insieme stanno meglio di altre. Ciò fa intuire che potrebbe esserci un’affinità.

  • Da un punto di vista storico scientifico ne leggerete di tutti i colori, fonti diverse dicono cose simili ma non uguali.
  • Da un punto di vista sensoriale percepiamo alcuni suoni più sintonici, cioè più affini tra loro. Ciò avviene perché siamo abituati culturalmente a determinati rapporti piuttosto che altri.

 

Un Accordo è un patto, una coesione, quando più cose si uniscono.

serratura

In musica è la consonanza di almeno 2 note.

Come quando infiliamo una chiave in una serratura e sentiamo stac, che significa che la chiave ha fatto presa ed ha aperto la serratura.

Nello stesso senso il suono è provocato dall’incastro tra più frequenze: il loro scontro determina una tensione centripeta (una pressione) che viene tradotta dal timpano in un timbro, in una nota specifica.

Quel suono è perciò determinato dall’incontro fra la percezione soggettiva del timpano e quella oggettiva del meccanismo dello scontro tra frequenze contro il timpano.

Nel 1974 un libro intitolato “Il Suono – Dalla fisica all’uomo, alla musica, alla macchina”  di Pietro Righini metaforicamente spiega il rapporto tra due frequenze come quello fra due podisti:”

Due podisti percorrono l’anello di una pista; se nel tempo in cui uno di essi compie, supponiamo, 20 giri, l’altro ne compie 24, è evidente che nel tempo considerato si troveranno per 4 volte affiancati e per 4 volte in punti opposti della pista, con tutte le posizioni intermedie che il caso comporta. (….) Nei momenti di incontro fra i due podisti, che rappresentano le concordanze di fase, si ha la somme di due effetti dello stesso segno mentre in quelli di opposizione ad un effetto positivo se ne contrapporrà uno di segno negativo. (….) Quando all’esempio si sostituiscono le vibrazioni sonore si avranno, in conseguenza dell’alternanza tra concordanze ed opposizioni di fase, altrettanti aumenti ed attenuazioni dell’intensità del suono.”

                                               intensità del suono

 

L’effetto del suono, l’altezza, l’intensità, la forza ed il timbro, quindi, sono effetti determinati dal rapporto tra due velocità, dal loro equilibrio.

Questo, col tempo, tende a stabilizzarsi acquisendo un senso specifico, una sua definizione tonale. Diventa cioè una nota precisa che col suo amplificarsi si trasforma nei suoi armonici.

Gli armonici sono i componenti del suono iniziale. Così come il verde è composto dall’incontro tra il blu ed il giallo, così il MI ed il SOL sono armonici del DO.

relazione fra colori

 

Il suono fondamentale si scompone nei suoi armonici:

armonici

 

Proseguendo teoricamente possiamo arrivare ad un numero infinitamente finito. Finito perché abbiamo cominciato da un singolo suono che, ‘in un certo senso’, ha impostato il punto di partenza.

Nel nostro caso ha impostato la tonalità entro cui è possibile rintracciare le parti costituenti.